Questa è la casa di Giuliana e della sua famiglia: un appartamento mansardato circondato da un bel terrazzo verde.
La casa è stata acquistata qualche anno fa, già perfettamente organizzata e ristrutturata. Abitandola in questi anni, Giuliana ha sentito il bisogno di rendere più suoi questi spazi e ritagliarli sul suo gusto e sulle esigenze della sua famiglia.
L’appartamento è completamente impostato su pareti inclinate a 45°, disposte in modo da ricavare 2 camere da letto, 2 bagni, 2 ripostigli e disimpegni, una cucina abitabile e un luminoso soggiorno, sezionato da una quinta divisoria per ricavare una piccola sala da pranzo. I tagli a 45° dividono lo spazio in maniera rigorosa e ordinata nelle diverse funzioni, ma una famiglia ha bisogno di spazio!
L’intervento non è stato stravolgente, ma con poco siamo riuscite, Giuliana ed io, a dare una veste personalissima a questa casa.
Intanto abbiamo modificato il bagno dei ragazzi:
- eliminando la vasca da bagno in favore di una ampia e comoda doccia,
- inserendo una velux a soffitto, cosa che ha cambiato decisamente il benessere di questa stanza,
- scegliendo un lavandino a canale con doppio rubinetto, per far spazio a entrambi i bimbi di casa,
- giocando con una carta da parati allegra e luminosa.
Più importante la demolizione della quinta divisoria in soggiorno. Un intervento che ha ampliato lo spazio e riempito di luce anche l’ingresso di casa, prima confinato in fondo al corridoio.
Il tavolo è ora servito da una panca in legno verniciata in bianco, ancorata a parete in modo da guadagnare ancora qualche centimetro.
Alle spalle la parete bianca acquista valore e importanza, pronta per ospitare una composizione di quadri belli e di valore, insieme alle foto più grafiche.
Tutta questa zona partecipa ora all’arredamento del soggiorno insieme alla stufa in ghisa nera, che arricchisce l’ambiente, rendendolo ancora più domestico, intimo e decisamente personale! Un elemento che non ti aspetti in un contesto così bianco e fresco, ma che invece è proprio il dettaglio “sbagliato” che fa la differenza!